Giovedì 10 ottobre, nella sala “Nino Langiu” del Comando della Polizia Municipale di Sassari, si è svolto il convegno sulla “Vita mistica di Madre Angela Marongiu”, in occasione del 170° anniversario della sua nascita. Madre Angela, insieme a Padre Giovanni Battista Manzella fondò l’Istituto delle Suore del Getsemani.
All’evento, promosso da Fondazione Accademia, sono intervenuti per un saluto iniziale Mons. Gian Franco Saba, Arcivescovo Metropolita di Sassari e Madre Maria Scalas, Superiora Generale della Congregazione delle Suore del Getsemani. Successivamente le relazioni sono state tenute da Prof. Don Francesco Asti, Preside della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia meridionale e specialista della Teologia spirituale e della Mistica cristiana, Prof. Mons. Diego Pinna, Vice rettore dell’Almo Collegio Capranica e Docente di Storia della Chiesa presso la Pontificia Università Gregoriana e Suor Maria Carmela Tornatore, Vicaria Generale della Congregazione delle Suore del Getsemani. Il convegno è stato moderato dall’avvocato Luciana Fancellu.
Gli intermezzi musicali sono stati curati dal Dipartimento di Musica sacra e religiosa della Fondazione Accademia, con la collaborazione di “Harmonic Trio”, composto da Jessica LoaziaPerez, Antonello Arca e Francesco Saba e dal nuovo coro “CorCordium” della Cattedrale di San Nicola, guidato dal Maestro don Pierpaolo Canu.
L’arcivescovo Gian Franco nel suo intervento ha detto:
«Saluto a tutti e ringrazio la moderatrice, l’avvocato Fancellu, per le parole di accoglienza e per i saluti introduttivi ai quali mi associo. Saluto e ringrazio in modo particolare alla Madre Generale della Congregazione delle Suore del Getsemani. Saluto tutta la Comunità del Getsemani qui rappresentata; saluto il vicario generale e gli altri vicari qui presenti, gli illustri relatori.Saluto e ringrazio il professor Asti, Preside della Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, per l’opportunità che ci offre di averlo tra a noi e per introdurci un tema così importante. Saluto e ringrazio Monsignor Diego Pinna, storico della nostra diocesi che altresì tratteggerà aspetti importanti per proseguire il cammino di conoscenza scientifica della bella figura di Madre Angela Marongiu. Saluto tutti e ciascuno.
Sono grato alla Fondazione Accademia per il servizio di progettazione, programmazione e studio che questi appuntamenti sempre comportano. Ritengo che l’incontro di questo pomeriggiosi ponga nell’ambito delle iniziative che stiamo vivendo come diocesi, per la cura delle radici. Questo ci incoraggia a saper guardare al passato in modo creativo, a saper cogliere tutto ciò che la sapienza di chi ci ha preceduti ci trasmette.
L’altro aspetto che, a mio avviso, la figura di Madre Angelasuggerisce è quello di conoscere sempre più una presenza generativa e rigenerativa all’interno della nostra città, della nostra Chiesa Turritana e non solo. Oggi il termine “generatività” ricorre costantemente nel lessico pastorale. Il professor Asti ci aiuterà a riscoprirne la sua dimensione teologica per non cadere solo nelladimensione sociologica di questo termine, ma in quella sua portata teologica che esso racchiude.
Un altro elemento che vorrei sottolineare – che ho colto nel pomeriggio mentre mi preparavo a questo incontro e leggevo alcuni tratti del bel testo che è La Notte del Getsemani – è la dimensione della cura delle nuove generazioni. Nella nostra città vi erano istituzioni peculiarmente deputate alla cura delle giovani generazioni, dei bambini, dei ragazzi: questa è una dimensione che desidero rilanciare. Credo che ancora oggi sono tanti i bambini che arrivano nel territorio e ai quali la Chiesa è chiamata per sua missione a garantire luoghi di incontro, luoghi di ascolto con persone capaci di educare e di orientare.
Con questi auspici ringrazio ancora la famiglia religiosa dell’Istituto delle Suore del Getsemani e tutti i convenuti, gli illustri relatori. Auguro una buona prosecuzione dei lavori progettuali per il futuro».